IL MIUR DICE “NO”
I pensionamenti con Quota 100 a partire da 1 Settembre 2019 non saranno utilizzati per le immissioni in ruolo, questa la decisione ad oggi da parte del Ministero.
Tenendo presente che i titolari saranno collocati in pensione dal 1° Settembre, i posti che non rientrano nel contingente delle immissioni in ruolo saranno utilizzati per:
- utilizzazione docenti di ruolo
- assegnazioni provvisorie docenti di ruolo
- supplenze al 31 agosto
Ci saranno quindi più posti per le assegnazioni provvisorie, ma anche più supplenze, fino ad arrivare alla cifra record di 170 mila.
PERCHÉ ISCRIVERMI AD UN ISTITUTO TECNICO SUPERIORE?
Quali percorsi
Per consentire un qualificato ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, gli Istituti tecnici superiori offrono percorsi di formazione terziaria non universitaria in risposta alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Sono costruiti attraverso una progettazione condivisa e partecipata tra imprese, università e centri di ricerca, istituti secondari, enti locali, enti di alta formazione e associazioni del mondo del lavoro. Sei sono le aree tecnologiche, considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del paese, nel cui ambito gli ITS offrono percorsi formativi:
- Efficienza energetica
- Mobilità sostenibile
- Nuove tecnologie della vita
- Nuove tecnologie per il Made in Italy (Sistema agro-alimentare - Sistema casa - Sistema meccanica - Sistema moda - Servizi alle imprese)
- Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo
- Tecnologie della informazione e della comunicazione.
Chi realizza i percorsi di formazione terziaria professionalizzante non universitaria. I percorsi sono realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), scuole per le tecnologie applicate.
Chi può accedere
Accedono ai percorsi, previa selezione, i giovani in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore e quelli che, in possesso di diploma professionale conseguito con percorsi quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), abbiano partecipato a un percorso IFTS di durata annuale.
COMANDI PRESSO ENTI, ASSOCIAZIONI E UNIVERSITÀ
La Legge 448 del 23 dicembre 1998 (articolo 26 commi 8, 9 e 10) prevede che possano essere disposte assegnazioni di docenti e dirigenti scolastici nel limite massimo di centocinquanta unità. Tali assegnazioni possono essere disposte:
- presso gli enti e le associazioni che svolgono attività di prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti;
- presso le associazioni professionali del personale direttivo e docente e presso gli enti cooperativi da esse promossi;
- presso gli enti e le istituzioni che svolgono, per loro finalità istituzionale, impegni nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica. È inoltre possibile il collocamento presso università ed enti di ricerca e formazione con oneri a carico di questi ultimi.
- Le suddette assegnazioni comportano il collocamento in posizione di fuori ruolo e, dopo cinque anni continuativi, la perdita della titolarità.
Di seguito i dettagli:
IL RAV PER LE SCUOLE PARITARIE - il MIUR comunica le istruzioni
Indicazioni e tempistica per l'elaborazione del RAV relativo al nuovo triennio 2019/2022 da parte delle scuole paritarie. Dal 27 giugno al 2 settembre è prevista un'attività preliminare di censimento.
Il Miur comunica con nota 26 giugno 2019, prot. n. 14002 che è stata realizzata, all’interno del Portale del Sistema nazionale di valutazione (SNV), un’applicazione dedicata a un censimento preliminare, i cui esiti verranno riutilizzati anche all’interno dell’anagrafe delle scuole paritarie in corso di realizzazione. Dal 27 giugno verrà inviata una e-mail con le istruzioni propedeutiche per lo svolgimento del censimento, che riguarda tutte le istituzioni scolastiche paritarie, tranne quelle costituite solo da scuole dell’infanzia. Se il Coordinatore didattico non risulta già abilitato alla scrivania del Portale SNV, la scuola dovrà:
COME DIVENTARE DOCENTE NELLA SCUOLA ITALIANA
Per diventare docenti sono necessari titolo di studio di accesso all’insegnamento e abilitazione all’insegnamento. Il Decreto legislativo 59 del 2017 sul nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti ha apportato diverse modifiche alle procedure di accesso e formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria.
Per diventare docenti nella scuola italiana è necessario:
- conseguire il titolo di studio di accesso all’insegnamento (Laurea, Diploma e così via)
- conseguire l’abilitazione all’insegnamento.