LE GRADUATORIE PROVINCIALI per le supplenze sul nastro di partenza. Per consentire le assegnazioni delle cattedre con più rapidità ed efficienza, il sistema sarà completamente digitalizzato
A PARTIRE DAL'ANNO SCOLASTICO 2020/2021, per l'assegnazione delle supplenze annuali e di quelle fino al termine delle attività didattiche, si attingerà dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Ad occuparsi delle assegnazioni saranno gli Uffici Scolastici Territoriali provinciali (gli ex provveditorati agli studi provinciali), che potranno avvalersi dell'aiuto di scuole polo per la valutazione dei titoli. Quindi Il lavoro delle segreterie delle scuole sarà, semplificato e consentirà un avvio più scorrevole dell'anno scolastico.
A SETTEMBRE SI TORNA A SCUOLA IN PRESENZA E IN SICUREZZA, PRESENTATE LE LINEE GUIDA
Lucia Azzolina, Ministra dell’Istruzione, ha presentando insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte le Linee guida per la ripresa. Il testo ha avuto il via libera, anche da parte delle Regioni e degli Enti locali e, sarà immediatamente operativo. Una cabina di regia nazionale con compiti di coordinamento e tavoli regionali, insediati presso gli Uffici territoriali del Ministero dell’Istruzione, guideranno le scuole verso la ripresa. Ai gruppi di lavoro parteciperanno i rappresentanti degli Enti locali. Una governance pensata per affiancare i dirigenti scolastici e facilitare le risposte alle loro esigenze. La Ministra Azzolina a partire dalla prossima settimana andrà nelle diverse regioni per partecipare ai tavoli e monitorare l’andamento dei lavori.
APERTE LE ISCRIZIONI PER PARTECIPARE AL CONCORSO ORDINARIO
A partire da 15 giugno e fino al 31 luglio il personale docente della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado potranno presentare la domanda di partecipazione al concorso ordinario. Le richieste di partecipazione dovranno essere inoltrate da istanze on line.
SONO AMMESSI A PARTECIPARE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI PREVISTE DAL BANDO per l'accesso ai posti comuni della scuola dell'infanzia e primaria, i candidati che entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, siano in possesso di uno tra i seguenti titoli:
IL DECRETO SULLA SCUOLA APPROVATO IN VIA DEFINITIVA ALLA CAMERA
Il decreto sulla scuola che disciplina gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell'anno scolastico 2019/2020 e l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado è legge.
Il testo migliorato durante l'iter parlamentare, nasce con l'obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire la qualità dell'istruzione.
VEDIAMO COSA CAMBIA
Partiamo dalla scuola primaria che, con un ritorno al passato torna alla valutazione sintetica al posto dei voti in decimi. Il cambiamento sarà reintrodotto a partire dall' anno scolastico 2020/2021. Previste più tutele per gli alunni con disabilità.
FRUIBILITÀ DI PERMESSI ORARI: per frazioni inferiori ad una sola ora” è soddisfatta nel caso in cui il dipendente fruisca nella stessa giornata di due permessi
In materia di permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari di cui all’art. 48, comma 1, lett. b) del CCNL comparto istruzione e ricerca del 19.04.2018, la previsione che tali permessi “non sono fruibili per frazioni inferiori ad una sola ora” è soddisfatta nel caso in cui il dipendente fruisca nella stessa giornata di due permessi orari dalla cui somma risulti una fruizione complessiva superiore all’ora, ad es. il primo dalle ore 10:00 alle ore 10:45 e l’altro dalle ore 12:30 alle ore 13:45?
La portata applicativa della previsione contrattuale non può che riferirsi ad ogni singolo accesso al beneficio poiché’ la ratio alla base della clausola in esame è quella di evitare che l’eventuale fruizione di tale istituto in maniera ricorrente e/o per archi temporali molto ridotti possa arrecare pregiudizio alla funzionalità dell’assetto organizzativo della singola amministrazione.
Di conseguenza, la previsione che tali permessi “non sono fruibili per frazioni inferiori ad una sola ora” va riferita ad ogni accesso al beneficio e non alla durata complessiva dei permessi eventualmente fruiti nell’ambito della stessa giornata lavorativa.
Redazione scuolaÈ…