Docenti

permesso orarioIl diritto soggettivo dei docenti a disporre dei permessi per motivi personali o familiari è un diritto assoluto che non può essere limitato o revocato nemmeno per ragioni organizzative.
La fruizione del permesso quindi non è soggetta alla previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e la richiesta/necessità docente di farne uso va semplicemente comunicata tramite la corretta presentazione della domanda.
Questo quanto stabilito dalla sezione lavoro del Tribunale di Milano, tramite una sentenza emessa lo scorso Ottobre (4235/2019). Il giudice monocratico ha anche annullato una sanzione disciplinare ingiustamente inflitta ad un docente che aveva usufruito del permesso assentandosi così da scuola, nonostante il diniego del Dirigente.

articolo scuolae religioneIl Ministro dell’Istruzione nei mesi scorsi aveva acceso le speranze di molti insegnanti di religione con dichiarazioni in merito ad un piano imminente di assunzioni a livello nazionale. La situazione sembrerebbe essere cambiata, mettendo nuovamente i docenti difronte ad una triste realtà. Stando a quanto affermato recentemente dal Ministro Fioramonti non ci sarà alcun concorso pubblico ne tanto meno alcuna immissione in ruolo.

Una nostra lettrice ci chiede se sia possibile lasciare una supplenza di 12 ore fino al 30 giugno per una a cattedra completa della stessa durata:

Lasciare una supplenza per un'altra più vantaggiosa si può!!!

supplenzeIl personale docente e ATA ha diritto al completamento di cattedra articolo 40 comma 7 C.C.N.L. e articolo 4 del D. M. 131 del 13/06/2007. I Dirigenti scolastici hanno l'obbligo nel momento in cui conferiscono, in caso di assenza di posti interi, una supplenza ad orario non intero, anche nei casi di attribuzione di supplenze con orario ridotto in conseguenza della costituzione di posti di lavoro a tempo parziale per il personale di ruolo, a conseguire il completamento d’orario, fino al raggiungimento dell’orario obbligatorio di insegnamento previsto per il corrispondente personale di ruolo. Tale completamento può attuarsi anche mediante il frazionamento orario delle relative disponibilità.

Il consiglio dei ministri, riunito giovedì 10 ottobre 2019. Autorizza il MIUR a bandire un concorso straordinario abilitante per l’assunzione dei docenti

concorso docenti

IL CONSIGLIO dei MINISTRI, riunito nella seduta giovedì 10 ottobre 2019 autorizza il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a bandire un concorso straordinario abilitante per l’assunzione di almeno 24.000 docenti nella scuola secondaria statale di I e II grado per il prossimo anno scolastico (2020/2021). Il decreto-legge accetta così l’accordo raggiunto nei giorni scorsi dal Ministro Fioramonti con le organizzazioni sindacali.

miiurIl MIUR …al termine di una lunga trattativa  ha siglato l'intesa con le Organizzazioni Sindacali della scuola che dà il via ai percorsi abilitanti. A partire dal primo settembre del 2020 saranno assunti 50.000 docenti di cui almeno 24.000 precari con oltre 3 annualità di servizio. L'accordo dà un duro colpo al precariato, aiuta la scuola mettendo in cattedra i nuovi assunti dall'inizio dell'anno scolastico e riattiva i concorsi ordinari per tutti. Fornisce inoltre un'opportunità di formazione e abilitazione per gli idonei del concorso straordinario che i nostri figli troveranno il prossimo anno in classe e che potranno così migliorare la qualità del loro insegnamento”.

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ATTIVITÀ' FORMATIVE PER L'A.S. 2019-2020.

L'immissione in ruolo di un consistente numero di docenti, che avverrà all'inizio dell'a.s. 2019-20, rappresenta una scadenza importante per il nostro sistema educativo, che potrà avvalersi di nuove energie professionali, assicurando nel contempo il dovuto ricambio generazionale del corpo docente. Affinché questo evento risponda alle aspettative è necessario accompagnarlo con significative iniziative di formazione e di supporto, che consentano di inserire pienamente i docenti neo-assunti nella comunità professionale di prima assegnazione, offrendo loro il "senso" di una comunità che li sa accogliere e valorizzare. A tal fine è opportuno che il percorso di formazione e prova sia avviato tempestivamente, come del resto è avvenuto negli scorsi anni, anche in virtù di un modello formativo ormai consolidato e ben strutturato nelle sue diverse fasi.
1. La formazione dei docenti neo-assunti 2019-2020

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