Docenti

IL 25 E 26 MAGGIO SI TERRANNO I TEST DI SOSTEGNO

TFA sostegno

Le date dei test preliminari per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno, individuate nei giorni 25 e 26 maggio, a darne comunicazione è stato il Ministero dell’Istruzione, attraverso il Decreto Ministeriale n. 226 del 13 aprile.

L'iscrizione alle prove di accesso e la frequenza dei relativi percorsi sono subordinate al possesso del titolo di abilitazione valido rispettivamente per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado, nella scuola secondaria di II grado.

I diplomi AFAM vecchio ordinamento, al pari di quelli di maturità magistrale conseguiti entro l’A.S. 2001/02, sono da considerarsi diplomi accademici di secondo livello, abilitanti all’insegnamento, quindi hanno diritto all’inserimento nella II fascia delle graduatorie di istituto.

Afam

L’importante risultato è stato ottenuto in virtù di una decisione del foro di Brindisi. I docenti inseriti nella III fascia delle graduatorie di istituto e in possesso del diploma accademico di conservatorio rilasciato dalle istituzioni oggi definite “di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) conseguito prima dell’entrata in vigore della riforma di cui alla legge del 21 dicembre n. 508 del 1999 che ha dato vita al “comparto AFAM”, hanno ora diritto a essere inseriti nella II Fascia delle Graduatorie di Istituto. Il Tribunale ha riconosciuto il “valore abilitante intrinseco al titolo accademico in loro possesso”, riguardo a tutte le classi di concorso di loro interesse. Il G.d.L. di Brindisi ha stabilito che i diplomi AFAM vecchio ordinamento sono equiparabili a quelli di maturità magistrale conseguiti entro l’A.S. 2001/02.

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato (Nota del 10.03.2017, prot. n. 5314) una circolare relativa alla rendicontazione della carta del docente.

carta docenti logo

Si forniscono, di seguito, istruzioni operative sull’utilizzo e la rendicontazione della carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti per l’anno scolastico 2016/2017.

Rendicontazione delle somme spese nel periodo 1 settembre 2016-30 novembre 2016 e relative all’A.S. 2016-2017.

L’articolo 12, comma 3 del DPCM del 28 novembre 2016 ha stabilito che le somme relative all’anno scolastico 2016/2017, già spese dal singolo docente dal 1 settembre 2016 al 30 novembre 2016, sono registrate e comunicate all’Amministrazione tramite l’applicazione web “Carta del docente” e sono erogate ai diretti interessati, previa rendicontazione alle istituzioni scolastiche. In attuazione della citata disposizione sono emanate, ad integrazione della precedente nota n.3563 del 29-11-2016, le seguenti istruzioni operative.

 

madNonostante gli innumerevoli proclami del Presidente Matteo Renzi a favore della “Buona Scuola”, nonostante il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini abbia più volte ribadito “addio alla supplentite”, nella realtà dei fatti le segreterie scolastiche si ritrovano anche in quest’anno scolastico a coprire i posti con personale supplente, ma non solo, sempre più numerose sono le scuole che esauriscono le graduatorie d’Istituto e devono ricorrere a personale fuori graduatoria con la messa a disposizione.

  

Procedura invio domanda messa a disposizione

La messa a disposizione, o MAD, è una richiesta utilizzabile sia da tutti gli aspiranti docenti inclusi nelle graduatorie di istituto, sia dai laureati fuori da ogni graduatoria. La domanda informale sarà inoltrata dal candidato attraverso questi strumenti:

- e-mail certificata (PEC)

- fax

- raccomandata A/R

- brevi manu al singolo istituto scolastico

- e-mail (questo strumento non garantisce la ricezione da parte dell’istituto).

Chiarimenti supplenze

LASCIARE UNA SUPPLENZA PER UN' ALTRA PIÙ VANTAGGIOSA SI PUÒ…

Il personale docente e ATA ha diritto al completamento di cattedra articolo 40 comma 7 C.C.N.L. e articolo 4 del D. M. 131 del 13/06/2007. I Dirigenti scolastici hanno l'obbligo nel momento in cui conferiscono, in caso di assenza di posti interi, una supplenza ad orario non intero, anche nei casi di attribuzione di supplenze con orario ridotto in conseguenza della costituzione di posti di lavoro a tempo parziale per il personale di ruolo, a conseguire il completamento d’orario, fino al raggiungimento dell’orario obbligatorio di insegnamento previsto per il corrispondente personale di ruolo. Tale completamento può attuarsi anche mediante il frazionamento orario delle relative disponibilità.

miur SUPPLENZE17Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze del personale docente, educativo ed A.T.A. Anno scolastico 2016/2017 - Nota MIUR 01.09.2016, prot. n. 24306

Anche per l’a. s. 2016/17 si richiamano le procedure, modalità operative e modelli organizzativi di cui è menzione in precedenti analoghe note circa i criteri per l’individuazione delle "scuole di riferimento" e dei requisiti che le stesse devono possedere così come la scelta di altre soluzioni ritenute praticabili in relazione ai diversi contesti.

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